Siamo lieti di comunicare che i nostri progetti di miglioramento delle cure offerte presso l’ospedale di Ngozi hanno raggiunto un importante traguardo: il servizio di triage ostetrico è stato concluso e felicemente portato a termine.

Il reparto di ostetricia è ora dotato di un Pronto Soccorso dedicato nel quale tutte le donne gravide vengono accolte e ricevono le prime cure, soprattutto nei casi d’urgenza.

Il progetto è consistito in tre fasi principali:

  • la ristrutturazione degli spazi dedicati al triage e la predisposizione delle adeguate attrezzature
  • l’organizzazione del personale in modo tale che sia presente un’ostetrica 24 ore al giorno dedicata esclusivamente al servizio triage e all’occorrenza con la pronta disponibilità di un medico
  • la formazione del personale, aspetto per cui è stato realizzato un corso apposito sulle urgenze ostetriche e sull’organizzazione del triage

Il servizio – in particolare – permette di migliorare il lavoro del personale della maternità, consente di diminuire la mancanza di posti nella sala di accoglienza e nella sala d’attesa di ostetricia, permette di differenziare i casi urgenti in rapporto alla loro gravità e di migliorare il percorso di assistenza di ogni donna, venendo meglio incontro alle esigenze più specifiche e agli eventuali bisogni di cure specialistiche.

Beneficio fondamentale del servizio del triage è di far sentire meglio accolte le pazienti e di aumentare la soddisfazione delle loro necessità in rapporto al servizio offerto.

Abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo per l’avanzamento dei servizi di assistenza medica per la sanità locale: i nostri progetti continuano.

Il metodo del triage:
Sistema di smistamento dei pazienti al loro arrivo nel Pronto Soccorso o nella prima accoglienza, secondo cui l’accesso alle cure non viene dato in base all’ordine di arrivo ma in base alla gravità delle condizioni.
In tal modo viene stabilità una gerarchia tra i pazienti valutata sulle priorità delle loro condizioni che mette davanti quelli con i bisogni di assistenza maggiori.
Il grado di urgenza viene stabilito in base ad un codice colore assegnato all’arrivo di ogni paziente in seguito ad una prima valutazione effettuata da un infermiere appositamente dedicato a questo funzione.

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