Sebbene sia molto difficile fare un calcolo preciso, si stima che in Africa si parlino tra le 1250 e le 2100 lingue e se si considerano anche tutti i dialetti il numero può arrivare fino a 3000.
Si parla di circa un terzo di tutte e lingue del mondo.

Si tratta di lingue che hanno un numero diverso di parlanti che possono andare da poche migliaia fino a milioni di persone.
La popolazione che vive in Africa è molto diversa, la conseguenza di questa grande eterogeneità è l’abbondanza e la varietà di lingue che si è diffusa nel corso dei secoli in tutto il continente.

A testimonianza della grande molteplicità  offerta dall’Africa si contano circa 75 lingue usate da almeno un milione di persone.
Nonostante l’enorme varietà, solitamente le lingue parlate in Africa vengono classificate in 6 grandi e differenti famiglie:

Lingue parlate in Africa.


1. Lingue Niger-Congo

2. Lingue Afroasiatiche

3. Lingue Nilo-sahariane

4. Lingue Khoisan

5. Lingue Austroasiane

6. Lingue Indoeuropee

Le lingue in Africa.

1. Le lingue Niger-Congo

Si tratta della maggiore famiglia linguistica presente sia in Africa che nel mondo.
Con un numero che può variare tra le 1350 e le 1600 le lingue del gruppo Niger-Congo sono parlate in un’area molto vasta del continente, principalmente nella parte centrale, occidentale e sudoccidentale.

Sono a loro volta ancora suddivise in due sotto-gruppi, quelle bantu e non bantu.
La lingua appartenente a questa famiglia più conosciuta è lo swahili, altre molto parlate sono lo yoruba, l’amarico, il kirundi, il lingala, e il seshoto.

2. Le lingue Afroasiatiche

L’altro maggior gruppo idiomatico in Africa è quello delle lingue Afroasiatiche con un numero che varia tra le 200 e le 300 lingue.
Tra queste la più parlata, non solo nel continente, ma in tutto il mondo, è l’arabo, diffuso in tutto il nord Africa e in Paesi come il Sudan e il Chad.
Le altre lingue più conosciute di questo gruppo sono il berbero, il somalo, l’hausa e l’oromo.

3. Le lingue Nilo-sahariane

Questa famiglia raggruppa circa 80 lingue. Si tratta di lingue tonali diffuse soprattutto nella parte centrale, orientale e nordorientale dell’Africa.
Alcune lingue nilo-sahariane sono il lugbara (Uganda), lo zarma (Niger) e il dholuo (Kenya).

4. Le lingue Khoisan

Le lingue del filone Khoisan sono diffuse principalmente nella parte meridionale dell’Africa. Se ne contano tra le 40 e le 70.
Queste lingue hanno la caratteristica di avere una fonologia molto particolare con alcune consonanti che si pronunciano schioccando la lingua. Questo fenomeno si trova anche in alcune lingue bantu.
Le due lingue Khoisan più conosciute sono l’hazda (Tanzania) e il naro (Botswana)

5. Le lingue Austroasiane

Le lingue Austroasiane sono parlate quasi esclusivamente in Madagascar e sono il risultato delle migrazioni avvenute dal sudest asiatico circa un secolo fa. Contano circa 20 milioni di parlanti.

6. Le lingue Indoeuropee

Si tratta del maggior gruppo linguistico non nativo diffusosi in Africa. Comprende lingue come l’inglese, il francese, il tedesco, il portoghese, il polacco, l’hindi, l’italiano, l’afrikaans, il russo e il greco.

La diffusione di queste lingue è per la gran parte dovuta al periodo coloniale in cui moltissimi Paesi europei si erano spinti alla conquista dell’Africa controllandone numerose parti di territorio.
L’eredità maggiore che hanno lasciato queste politiche di conquista è la diffusione della lingua dei coloni rimasta fino ai giorni nostri.

Le lingue più parlate in Africa

Al di là del grande numero di lingue parlate nel continente nero e della loro grande varietà alcune sono decisamente più popolari rispetto alle altre.
Vediamo quali sono le più diffuse e le più utili da conoscere per comunicare e muoversi in Africa con alcune delle loro caratteristiche principali.

1. Arabo
Numero di parlanti: più di 300 milioni
Frase di esempio: السلام عليك [as-salām ‘alaykum] – La pace sia con te

L’arabo è una lingua di origine semitica, è la lingua ufficiale in Egitto, Algeria, Marocco, Mauritania, Libia ed Eritrea. È anche largamente parlate in molti altri Paesi.

Ha molte varianti, la forma più usata è l’arabo standard moderno che permette di comunicare con la gran parte delle persone che lo parlano sparse per il mondo.
L’arabo standard moderno è la forma scritta più tipica dell’arabo ed è usata nei giornali, sia cartacei che online, che per i romanzi. Di solito è usata anche in televisione e nei telegiornali.

Non si tratta però della forma in cui i parlanti nativi imparano l’arabo da bambini: ci sono infatti vari dialetti tipici di ogni regione. L’arabo standard moderno ha il pregio di aver dato una forma più comune a tutte le varianti dell’arabo e la parziale mancanza di non offrire la profondità culturale data dall’arabo nativo.


2. Francese
Numero di parlanti: 120 milioni
Frase di esempio: Bonjour – Buongiorno


Il francese è diffuso soprattutto nell’Africa settentrionale, centrale ed occidentale.
Conoscerlo è un grande vantaggio per spostarsi in Africa, considerata la sua diffusione avvenuta principalmente nei tempi del colonialismo.

Il francese parlato in Africa ha delle caratteristiche uniche ed è stato generalmente un po’ riadattato.
I suoi accenti e il suo vocabolario sono spesso stati fortemente influenzati dalla lingue africane native circostanti con forme dialettali ben distinte.

In ogni regione dell’Africa si parla un francese con una varietà di accenti diversa e anche attraverso forme molto trasformate talvolta difficili da capire.
I Paesi in cui è diffusa la francofonia hanno sviluppato un cultura letteraria, una poesia e una filmografia che si discosta molto dal francese originale e che ha assunto caratteristiche del tutto peculiari.

3. Swaihli
Numero di parlanti: oltre 100 milioni
Frase di esempio: Hujambo – Saluti

Lo swahili, conosciuto come kiswahili nella lingua stessa, è una lingua bantu ampiamente parlata nella regione dei Grandi Laghi africani, che comprende una vasta area dell’Africa centrale, meridionale e orientale.

Lo swahili è la lingua ufficiale in Tanzania e Kenya, ma è anche molto parlato in Uganda, Ruanda, Burundi, Mozambico e Repubblica Democratica del Congo.

Kiswahili letteralmente significa “lingua costiera”: è stata creata con scopi commerciali per facilitare la comunicazione tra varie etnie dell’ampia regione del sud e dell’est dell’Africa.

Si tratta di una lingua molto ricca di fascino per amanti di lingue e linguisti sia per il fatto che è diffusamente parlata sia per la sua storia.

Non è neanche una lingua particolarmente difficile da imparare per chi ha già buone basi di inglese. A differenza di molte altre lingue africane, infatti, lo swahili non prevede particolari accentazioni ed in più utilizza l’alfabeto latino.
Nella suo vocabolario ci sono anche molte parole che derivano dall’arabo.

4. Hausa
Numero di parlanti: 63 milioni
Frase di esempio: Sannu – Ciao

L’hausa è parlato principalmente in Nigeria e in Niger ma è anche conosciuto da molte altre persone in tutta l’Africa occidentale.
L’hausa è infatti usato come lingua franca (lingua comune) da tutti i musulmani che vivono in queste aree.
Si tratta, in generale, di una lingua largamente capita per tutto il territorio africano.
L’hausa si scrive sia con l’alfabeto arabo che con quello latino anche se quello latino, chiamato boko, ai nostri giorni resta quello più usato dai parlanti nativi.

La maggiore particolarità dell’hausa è di essere una lingua tonale, in cui tutte e 5 le vocali (a, e, i, o, u,) possono essere pronunciate con toni sia alti che bassi rendendole di fatto 10.
La differenza è abbastanza marcata nel linguaggio parlato, mentre la forma scritta non usa segni distintivi, per cui può creare confusione.

Varietà lingue Africa.

5. Igbo
Numero di parlanti: 60 milioni
Frase di esempio: Ndewo – Ciao

L’igbo è un’altra lingua che ha le sue radici in Nigeria e nell’Africa occidentale. Si basa su 6 tonalità, il che la rende una lingua abbastanza difficile da dominare per i non-nativi.

L’igbo era originariamente scritto in ideogrammi, vere e proprie opere d’arte piuttosto creative che trasmettevano il significato di frasi e paragrafi, oggi invece è scritto con i caratteri latini con il supplemento di combinazioni di lettere aggiuntive per poter rendere i suoi suoni unici.

6. Yoruba
Numero di parlanti: 55 milioni
Frase di esempio: Bawo ni – Ciao

È una delle lingue più parlate nell’Africa occidentale, principalmente nella Nigeria sudoccidentale e centrale.
Si tratta di una lingua pluricentrica: significa che i suoi parlanti utilizzano un’ampia varietà di variazioni correlate, tutte mutuamente intellegibili tra loro.

Lo yoruba è la lingua anche usata nella religione afro-brasiliana Candomblé e nella religione caraibica Santaría, il che la rende una lingua parlata sia nel vecchio che nel nuovo mondo.
Per i linguisti nasconde un mistero inquanto non è chiaro come sia avvenuto il trasferimento linguistico in queste aree.

7. Berbero
Numero di parlanti: oltre 40 milioni
Frase di esempio: Azul – Ciao

Il berbero è formato da un gruppo di lingue strettamente connesse spesso denominate lingue Amazigh o semplicemente Tamazight.
Formano un insieme di lingue parlate da milioni di persone nel Nord Africa, principalmente in Marocco, Algeria, Libia, Tunisia, Mali, Mauritania, Burkina Faso e nell’oasi di Siwa in Egitto.

Il berbero è riuscito a sopravvivere nel tempo anche se ha avuto delle difficoltà a diffondersi poiché l’arabo e il francese in molte aree hanno avuto il sopravvento; ad oggi ha ottenuto il riconoscimento ufficiale in Marocco.
Il tuareg, una delle lingue berbere più antiche, è ancora usata come lingua franca nel deserto del Sahara, ora come per molti secoli nel passato.

Le lingue berbere hanno una struttura della frase molto tipica: verbo-soggetto-oggetto (VSO). È un tipo di costruzione relativamente raro, usato anche nell’arabo e nell’egiziano: per chi la studia all’inizio può creare un po’ di confusione perché le frasi iniziano tutte con uno stato o un’azione.

8. Oromo
Numero di parlanti: 35 milioni
Frase di esempio: Akkam – Ciao

L’oromo è originario dello stato etiope dell’Oromo e del Kenya settentrionale.
È la lingua tradizionale del popolo Oromo e dei gruppi etnici che vivono nelle vicinanze del Corno d’Africa.

È scritto in caratteri latini e i suoi parlanti sono noti per avere una ricca ed evoluta raccolta di narrativa orale.
È una lingua piuttosto complessa, con cinque vocali lunghe, cinque brevi e sette casi grammaticali.
Caratteristica interessante è che i suoni /p/, /v/ e /z/ non erano storicamente presenti nella lingua e sono stati introdotti solo di recente per le nuove parole adottate e divenute di uso comune.

Uno dei luoghi in cui è più parlato è l’Etiopia dove è una delle lingue ufficiali in ambito lavorativo.

9. Portoghese
Numero di parlanti: 30 milioni
Frase di esempio: Bom dia – Buona giornata

Il portoghese, residuo del colonialismo nel continente africano, è riuscito a resistere fortemente nel corso degli anni.
È una lingua ufficiale in Angola, Mozambico, Guinea-Bissau, Capo Verde e Guinea Equatoriale, ma ci sono molte altre comunità di lingua portoghese in tutta l’Africa.

Il portoghese è usato nelle comunicazioni tra i governi di vari stati e nel mondo degli affari, è anche una delle lingue ufficiali usate dall’Unione Africana, la versione africana delle Nazioni Unite,

Conoscere il portoghese può essere di enorme aiuto per viaggiare e lavorare in Africa; al momento è anche indicato dal Dipartimento di Stato americano come una delle lingue più cruciali da imparare.

10. Amarico
Numero di parlanti: oltre 22 milioni
Frase di esempio: ታዲያስ: Tadiyas – Ciao

L’amarico è un’antica e ricca lingua parlata principalmente in Etiopia.
È molto imparentato con l’arabo e con l’ebraico ed è la seconda lingua semitica più parlata dopo l’arabo.

L’amarico è meraviglioso da ascoltare quando viene parlato dai madrelingua ed è ancora più sorprendente vederlo scritto nella sua forma più che unica.
Utilizza un alfa-sillabario chiamato fidel: fondamentalmente, ogni “lettera” rappresenta una combinazione consonante/vocale, anche se le forme delle consonanti e delle vocali cambiano a seconda delle combinazioni.

Imparare a scrivere con il fidel potrebbe richiedere ancora più tempo rispetto all’apprendimento della scrittura araba, ma si tratta comunque di una procedura ancora alla portata per chi si approccia per la prima volta alla lingua.

In amarico sono state scritte e lo sono tuttora, un numero sempre crescente di opere di letteratura etiope.  Imparare l’amarico permette di aprire le porte e di poter sperimentare una letteratura molto diversa da quella occidentale: esistono infatti moltissime poesie e romanzi scritti in amarico molto popolari tra i lettori nativi che rovesciano di molto le prospettive per un lettore abituato ad uno stile più tradizionale.

Le lingue in Africa nazione per nazione

Lingue per nazioni Africa.
PaeseLingua ufficiale e nazionaleAltre lingue
Algeriaarabo, lingue berberefrancese
Angolaportoghesedialetti bantu e lingue minori
Beninfrancesefon, yoruba, lingue minori
Botswanasestwana, inglese
Burkina Fasofranceselingue native sudaniche
Burundikirundi, francese, ingleseswahili
Cameruninglese, francesedialetti e varie lingue
Capo Verdeportoghesecriuolo
Rep. Centro Africanafrancese, sanghobanda, gbaya, lingue tribali
Chadfrancese, arabosara, oltre 120 dialetti
Comorasarabo, franceseshikomoro
Costa d’Avoriofrancesedioula, 60 dialetti
Gibutifrancese, arabosomalo, afar
Egittoaraboinglese, francese
Guinea-Eq.spagnolo, franceseinglese pidgin, fang, bubi, ibo
Eritrea tigrigna, arabo, inglesetigré, afar, bedawi, kunama, lingue custiche
Etiopiaamaricotigrigna, oromo, gurage, somalo, arabo, inglese, 80 lingue locali
Gabonfranceselingue bantu
Gambiainglesemandinka, wolof, fula, lingue indigene
Ghanaingleselingue e dialetti nativi
Guineafrancesesoussou, peulh, maninka, kissi, toma, guerze, varie lingue etniche
Guinea-Bissauportoghesecrioulo, lingue native
Kenyainglese, kiswahilivarie lingue indigene
Lesothosesotho, inglesezulu, xhosa
Liberiainglese20 lingue etniche
Libia araboitaliano, inglese
Madagascarfrancese, malgasy
Malawiinglese, nynjalomwe, tumbuka, yao
Malifrancesebambara, arabo, numerosi dialetti
Mauritaniaarabohassaniya arabo, pulaar, soninkem wolof, francese
Mauritiusinglese, francesecreolo, hindi, urdu, hakka, bhojpuri
Maroccoarabodialetti berberi, francese
Mozambicoportoghesemakhuwa, tsonga, lomwe, sena, numerose lingue indigene
Namibiaingleseafrikaans, tedesco, lingue indigene
Nigerfrancesehausa, djerma
Nigeriainglesehausa, yoruba, igbo, fulani, ijaw, ibibo, circa 250 lingue indigene
Réunionfrancesecreolo
Ruandarwanda, francese, inglesekiswahili
Sant’Elenainglese
Sao Tomè e Principeportoghese
Senegalfrancesewolof, pulaar, jola, mandinka
Seychellesinglese, francesecreolo
Sierra Leoneinglesemende, temne, krio
Somaliasomaloarabo, italiano, inglese
Sudafricaafrikaans, inglese, seshoto isindebele, pedi, swazi,, tsonga, tswana, tshivenda, isixhosa, isizulu
Sudanarabonubian, ta bedawie, diversi dialetti nilotici, lingue sudaniche, inglese
Swazilandinglese, siswati
Tanzaniakiswahili, kiunguju, inglese,arabo, gogo, haya, mokonde, nyakyusa, nyamwezi, sukuma, tumbuka, molte lingue locali
Togofranceseewe, mina, kabye, dogomba
Tunisiaarabofrancese
Ugandaingleseganda, lingue nilo-sahariane, niger-congo, acoli, swahili, arabo
Sahara Occ.arabo hassaniya, arabo marocchino
Zambiainglesebemba, kaonda, lozi, lunda, luvale, nyania, tonga, circa 70 lingue indigene
Zimbabweinglesechishona, sindebele, numerosi dialetti

fonti
babbel
wikipedia
en.wikipedia
nationsonline
fluentu

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