Report finale 2021

 

Personale rimasto a Ngozi nel 2021

  • Aziani Gigi
  • Mariachiara Angelon
  • Noella Hatungimana
  • Suor Bruna
  • Suor Giliapia
  • Chiara Mezzalira
Attività sanitarie in Africa.

Aula di informatica.

È in via di allestimento una aula con 6 postazioni PC con libero accesso per i medici dell’Ospedale per la ricerca e formazione. Sono in corso le pratiche per poter collegare il centro di formazione con Hinari, biblioteca telematica della OMS che permette il libero accesso a numerose riviste mediche internazionali e organizza corsi di formazione.

Attività formativa.

Seppure in maniera ridotta è proseguita nell’anno in corso l’attività di
formazione continua rivolta al personale del settore materno infantile. Sono stati organizzati corsi sulle urgenze ostetriche, (propedeutici all’apertura del triage ostetrico) e 2 cicli di formazione (febbraio/marzo e novembre) rivolti ai medici e infermieri dei reparti di neonatologia, ostetricia, ginecologia e sala operatoria.

Attività in Africa.

Attività assistenziale in KMC.

È proseguita l’attività di gestione del reparto di Kangaroo Mother Care
dove vengono accolte le madri e i neonati in kangaroo care prima della
dimissione. Alla attività legate al ricovero si è associata l’attività di follow up del neonato dopo la dimissione e il controllo pre-dimissione del neonato sano. Il centro Kangaroo Care sta affermandosi a livello nazionale come punto di riferimento per l’applicazione del metodo canguro. Per questo numerosi ospedali hanno inviato del personale per fare degli stage di apprendimento della metodica.

Attività realizzate nel 2021

Triage Ostetrico.


Tra i progetti portati a termine nel 2021: l’organizzazione del triage ostetrico. Questo intervento prevedeva la ristrutturazione del pronto soccorso ostetrico e la organizzazione del personale per garantire la presenza di una infermiera e la pronta disponibilità di un medico nelle 24 ore. Il progetto prevedeva inoltre la organizzazione di corsi di formazione continua sulla gestione del triage e sulle urgenze ostetriche. Il servizio è attivo da settembre scorso.

Aule e formazione in Africa.

Predisposizione di un’aula per la formazione a distanza.

Con il finanziamento di Chiesi Foundation il centro di formazione è stato
collegato ad internet e l’aula didattica principale è stata predisposta per poter fare della formazione a distanza. Questo permetterà di poter organizzare i nostri corsi anche con interventi a distanza, e di poter partecipare a corsi di formazione on line e a convegni in diretta.

 

Attività in KMC.
Attività in KMC.

Progetto per la prevenzione e la cura del distress respiratorio nel neonato.

Il 40 % di neonati prematuri soffrono subito dopo la nascita di insufficienza respiratoria (RDS: Respiratory Distress Syndrome) dovuta alla immaturità dei loro polmoni.

Questa malattia è gravata da una alta percentuale di mortalità. Può tuttavia essere in parte prevenuta e/o curata se trattata precocemente con un semplice supporto ventilatorio che favorisce la distensione degli alveoli polmonari (NCPAP). Questo metodo, molto semplice e realizzabile anche nei paesi con scarse tecnologie, ha dato, dove già applicata, ottimi risultati. Con il finanziamento della Fondazione Cariverona e della Fondazione Chiesi è stato possibile acquistare i presidi di base che sono già arrivati sul posto. L’obiettivo è di fare la formazione del personale e la messa in opera della metodica entro i primi 6 mesi del 2022.

Attività didattica in Africa.

Corso di perfezionamento post-laurea.

Si tratta di due corsi di perfezionamento in medicina della riproduzione ed in infettivologia riservati ai neolaureati
di medicina del Burundi.

L’obiettivo è di dare una risposta alla grande necessità di figure professionali specialistiche
negli ospedali del Burundi. I due corsi sono organizzati in collaborazione con l’Università di Ngozi e la partecipazione dell’Università di Verona. Il progetto è in via di definizione e aperto alla collaborazione di altre istituzioni.

EM Padovani

I progetti in programma per il 2022

Progetto per la diffusione del metodo canguro (KMC) in Burundi.

Questo progetto, fatto in collaborazione con Fondazione Chiesi, ci vedrà molto impegnati nei prossimi due anni. Il progetto, che ha la approvazione del ministero della salute, ha come obiettivo di fare del centro KMC di Ngozi il punto di riferimento per la formazione e la diffusione della kangaroo care in Burundi.

Il progetto prevede nella parte propedeutica un censimento con valutazione del livello assistenziale dei centri nascita della Provincia di Ngozi (attualmente in corso), la stesura di un manuale da utilizzare per la formazione (in via di ultimazione) e la stesura di un database per la raccolta dei dati. A questa fase seguirà la parte applicativa che vedrà come primo intervento la formazione sul posto del personale dei centri nascita sulla metodica KMC.
A sostegno di questo progetto abbiamo avviato una campagna conoscitiva e di raccolta fondi per contribuire alla sua sostenibilità nel tempo (vedi oltre).

Cure neonati in Africa.

Prevenzione dell’ittero.

L’ittero rappresenta una delle patologie più frequenti nel neonato.
E’ dovuto ad un aumentata produzione di bilirubina. In alcuni casi i valori di bilirubina nel sangue salgono oltre il limite di sicurezza e diventano tossici per il cervello.

Le conseguenze sono un danno neurologico irreversibile (sordità e spasticità).
Il problema è molto grave nei paesi poveri dove non esiste la tecnologia per determinare in tempi tempestivi i valori di bilirubina ed iniziare un trattamento preventivo.
Il progetto prevede di attuare un protocollo di screening dei valori di bilirubina con tecnologia molto semplice e che non necessità di reattivi. In particolare il progetto prevede l’impiego di un bilirubinometro che usa una semplice luce luminosa appoggiata sulla pelle del neonato per dare i valori di bilirubina. L’apparecchio donato dal Rotary internazionale di Peschiera verrà messo in funzione nel primo trimestre 2022.

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Per Natale sostieni il progetto Canguro

(Kangaroo Mother Care)

Adotta una mamma canguro

Adottando una mamma canguro in Kangaroo Moother Care contribuirai a sostenere un metodo di cura per il neonato prematurio classificato dall’oMS il gloden standard per la cura del neonato di piccolo peso nei paesi poveri.
Con la donazione di 50 euro provvederai al mantenimento di una mamma in Kangaroo Care nell’ospedale di Ngozi.

Scopri tutto visitando questa pagina.

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