Collaborazioni

 

Come collaborare e dare un contributo alla sanità in africa e burundi

Aiutare l'Africa
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Collaborare con noi e dare un contributo all’Africa 

Numerose persone e istituzioni nel corso della nostra storia hanno collaborato con noi.
Si è trattato di medici, insegnanti, infermieri, ostetrici, informatici, tecnici o persone desiderose di svolgere un’esperienza in Africa.
Chi fosse interessato ad una partecipazione/collaborazione/ esperienza nel nostro progetto può contattarci ai nostri recapiti.

 

Partecipiamo ogni anno  a bandi nazionali e internazionali con l’intento di ricevere finanziamenti per migliorare i nostri servizi per la formazione e la sanità burundese.
Desideriamo poter sempre cogliere opportunita per crescere e migliorare le nostre strutture e i servizi annessi.
In particolare abbiamo richiesto fondi per sviluppare il settore della neonatologia e della Kangaroo Mother Care con interventi sia nella formazione e per la sensibilizzazione di questo tipo di cura, sia per il miglioramento della struttura già esistente.

Siamo interessati a collaborare con specialisti nel campo medico e sanitario che possano seguire i progetti che ogni anno organizziamo.
Ascoltiamo proposte e idee di chi desidera fare un’esperienza in Africa.

Vuoi presentare una candidatura spontanea?

Riceviamo spesso richieste di collaborazione di cui siamo lieti, ma a cui non sempre risuciamo a dare seguito.
Per avere un quadro più ampio e più chiaro  della tipologia di cooperazione a cui siamo interessati è consigliabile consultare il resto della pagina prima di contattarci.

Collaborazioni con Onlus.
Collaborare con Onlus.
collaborazioni in Africa.
Formazione in Africa.

Procedura per la candidatura dei volontari presso la sede in Burundi

Premessa

L’associazione Amahoro Onlus promuove la partecipazione di volontari in esperienze di cooperazione internazionale presso la propria sede operativa a Ngozi, in Burundi.
L’esperienza si colloca nell’ambito di progetti in corso nei settori della salute, dello sviluppo comunitario e dell’educazione sanitaria, con particolare attenzione alla salute materno-infantile.

È importante precisare che la possibilità di accogliere un volontario non è automatica, ma dipende da:

  • La compatibilità tra le competenze del candidato e le attività in corso;
  • La disponibilità di un referente locale incaricato di accompagnare il volontario;
  • L’inserimento all’interno di un progetto attivo ben definito, in cui il volontario possa essere effettivamente utile e valorizzato.

    1. Requisiti per la candidatura

Possono presentare domanda persone che:

  • Abbiano compiuto 18 anni;
  • Intendano partecipare a titolo personale e volontario;
  • Dimostrino un reale interesse per la cooperazione internazionale e per il contesto africano;
  • Abbiano una conoscenza di base della lingua francese (livello minimo B1);
  • Si trovino in buona salute psico-fisica;
  • Siano disponibili per un periodo minimo di due mesi consecutivi (salvo diversa valutazione da parte dell’associazione);
  • Preferibilmente abbiano competenze nell’ambito della salute materno-infantile, o esperienze in ambiti affini (educazione sanitaria, cooperazione, medicina, infermieristica, ostetricia, psicologia, ecc.).

    2. Documentazione richiesta

Per candidarsi, è necessario inviare la domanda di partecipazione corredata dai seguenti allegati:

  • Curriculum vitae aggiornato;
  • Lettera motivazionale (massimo una pagina), che spieghi le ragioni della scelta e le aspettative;
  • Modulo di domanda compilato e firmato (vedi fac-simile allegato);
  • Eventuali attestati linguistici o professionali (facoltativi, ma utili).

    3. Processo di selezione

Una volta ricevuta la documentazione, il team dell’Associazione procederà alla valutazione del profilo del candidato/a.
I candidati ritenuti idonei saranno contattati per un colloquio online (videochiamata) per approfondire motivazioni, attitudini e disponibilità.
Potrà essere richiesto un secondo colloquio con i referenti locali.
La candidatura sarà formalmente accettata solo dopo l’approvazione del Direttore dell’Ospedale di Ngozi, partner fondamentale dell’associazione sul territorio

   4. Formazione pre-partenza

I volontari selezionati parteciperanno obbligatoriamente a un breve percorso di formazione pre-partenza, finalizzato a prepararli all’esperienza. Il programma formativo tratterà:

  • Il contesto socio-sanitario e culturale del Burundi;
  • La presentazione dei progetti attivi e delle attività previste;
  • L’etica del volontariato e i comportamenti appropriati;
  • Le norme di sicurezza e la gestione del rischio;
  • Gli aspetti pratici della permanenza (viaggio, alloggio, comunicazione, regole quotidiane).

    5. Condizioni di partecipazione

  • L’attività è completamente volontaria e non retribuita.
  • Il volontario si assume la responsabilità personale delle seguenti spese:
    • Biglietto aereo (andata e ritorno);
    • Visto d’ingresso per il Burundi;
    • Assicurazione sanitaria e di viaggio;
    • Vaccinazioni richieste.

L’Associazione non si assume responsabilità assicurativa per eventuali incidenti o imprevisti durante la permanenza.

L’Associazione fornisce invece:

  • Vitto e alloggio presso la sede di Ngozi o in strutture convenzionate;
  • Trasferimento da Bujumbura (aeroporto) a Ngozi all’arrivo e alla partenza;
  • L’inserimento del volontario in un programma di lavoro o studio predefinito, coerente con le attività in corso.

Tutti i volontari sono tenuti a:

  • Firmare un patto di corresponsabilità e aderire al codice etico dell’associazione;
  • Mantenere un comportamento rispettoso delle persone, della cultura locale e dei valori dell’associazione.

In caso di comportamenti inadeguati o di violazione delle norme di sicurezza, l’accordo potrà essere interrotto immediatamente, con obbligo di rientro a carico del volontario.

6. Norme di sicurezza

Essendo il Burundi un paese classificato a rischio, è fondamentale che il volontario:

  • Rispetti tutte le indicazioni fornite dall’associazione e dalle autorità locali;
  • Sia pronto a seguire con rigore i protocolli di sicurezza previsti;

Durante la formazione pre-partenza saranno trattati:

  • Comportamenti da adottare in situazioni quotidiane;
  • Zone e contesti da evitare;
  • Contatti di emergenza e azioni in caso di problemi.

L’Associazione si riserva il diritto di sospendere o modificare l’attività sul campo in caso di peggioramento della situazione politica, sanitaria o ambientale.

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