L’Africa è il continente più variegato del nostro pianta dove convivono diversi tipi di realtà e dove i contrasti possono essere molto evidenti.
Accanto a paesi con economie in grande crescita ci sono paesi con livelli di povertà preoccupanti.
Fattori come le crisi climatiche o le tensioni politiche frenano spesso lo sviluppo di un sistema produttivo solido e inclusivo.
L’Africa però non è solo in difficoltà o povera, infatti, sta emergendo con forza una Nuova Africa dinamica, giovane, resiliente.
È in atto un nuovo connubio tra Africa e innovazione e in cui emerge un‘Africa che cambia, crea e costruisce soluzioni, raccontando al mondo una storia diversa da quella che spesso viene mostrata.
In Africa, infatti, non mancano le opportunità di sviluppo e ci sono molte potenzialità inespresse.
Il continente nero sa essere innovativo ed offre eccellenze in diversi settori che devono avere più possibilità di essere conosciute.
Di seguito presentiamo un elenco con alcune nuove realtà africane in tre settori differenti (startup – artisti – figure femminili) che si stanno distinguendo e mettendo in luce in tutto il mondo per sottolineare come l’Africa abbia molto da offrire.
1. Startup Africane: innovazione e aiuti concreti

Il mercato africano ad oggi è molto in fermento e si trova al secondo posto nel mondo per crescita di startup, con un ecosistema che vale oltre 7 miliardi di dollari.
Ecco 3 realtà che si stanno contraddistinguendo e da guardare con attenzione:
M-KOPA
È una startup rivoluzionaria che agisce nell’ambito energetico.
Il suo scopo è quello di portare energia solare alle famiglie africane attraverso un sistema pay-as-you-go, permettendo di pagare poco alla volta via telefono.
Grazie a questa soluzione, milioni di persone senza accesso alla rete elettrica possono ora avere luce, TV ed elettrodomestici essenziali.
M-Kopa agisce principalmente in Kenya, Uganda e Nigeria, combinando innovazione tecnologica e inclusione finanziaria.
La loro offerta include anche pannelli solari e vari tipi di batterie.
L’azienda ha già raggiunto oltre un milione di case, riuscendo a trasformare la vita quotidiana di molte comunità rurali.
Il loro modello mostra chiaramente come il business possa avere un impatto sociale tangibile unendo capacità di guadagno ad un’offerta davvero migliorativa per la vita delle comunità.
Yoco
È un’azienda che sta democratizzando i pagamenti digitali in Sudafrica, offrendo alle piccole imprese un modo semplice ed economico per accettare transazioni senza contanti.
Ha attivato un sistema di POS mobili collegati ad una app molto intuitiva con lo scopo di aiutare i negozi e freelance a gestire le vendite e il flusso di cassa in modo più efficiente.
Oltre ai pagamenti, l’azienda ha ampliato la sua offerta con servizi finanziari come prestiti e analytics.
Oggi, con oltre 150.000 utenti attivi, Yoco è diventato un pilastro per l’economia informale.
La loro missione è chiara: rendere la finanza accessibile a tutti, un piccolo business alla volta e prendendo in considerazione ogni tipo di attività.
Zipline
È un’azienda rivoluzionaria che sta salvando molte vite grazie all’utilizzo dei suoi droni, consegnando medicinali urgenti come sangue e vaccini in zone remote dell’Africa e non solo.
In Paesi come Ruanda e Ghana, dove le infrastrutture sono carenti, Zipline riesce a ridurre i tempi di consegna da ore a minuti, garantendo che gli ospedali ricevano i rifornimenti in tempo reale.
L’azienda collabora con i governi e le organizzazioni internazionali ed ha completato oltre 500.000 voli, coprendo più di 50 milioni di chilometri.
Zipline è un esempio di come la tecnologia possa risolvere problemi critici in modo scalabile e sostenibile, ridefinendo il futuro della logistica sanitaria.
Si tratta di tre startup che dimostrano come l’innovazione, unita a un forte impatto sociale, possa creare soluzioni trasformative per i mercati emergenti.
Ognuna di loro ha trovato un modo unico per affrontare sfide concrete, dall’accesso all’energia ai pagamenti digitali fino all’assistenza medica d’emergenza. Il loro successo non solo genera profitti, ma migliora concretamente la vita delle persone, mostrando che business e bene comune possono andare di pari passo.
In un mondo sempre più interconnesso, modelli come questi offrono speranza e ispirazione per un futuro più equo e sostenibile.
Arte e scrittura: nuove voci emergenti

Njideka Akunyili Crosby
Nel settore artistico una persona sicuramente da segnalare, e già molto nota nell’ambito ad onor del vero, è Njideka Akunyili Crosby, un’artista visiva nigeriana che attualmente vive e lavora a Los Angeles.
Con il suo lavoro esplora e unisce i concetti di identità, migrazione e di intreccio tra culture.
Le sue opere sono di solito dei collage molto complessi di pittura e fotografia, che riflettono la sua esperienza di vita tra Nigeria e Stati Uniti.
Grazie alle sue composizioni sia delicate che d’impatto, dai colori tavolta anche molto decisi e con figure umane forti, ha vinto il prestigioso Genius Grant della MacArthur Foundation.
Oggi è una voce molto importante nell’arte contemporanea africana e globale.
Mohamed Mbougar Sarr
Mohamed Mbougar Sarr è uno scrittore senegalese nato nel 1990 a Dakar. Cresciuto in una famiglia Serer, ha studiato al Prytanée militaire di Saint-Louis e successivamente si è trasferito in Francia per proseguire gli studi in letteratura e filosofia all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi.
Ha conquistato la scena letteraria con il suo romanzo “La più segreta memoria degli uomini“, vincitore del Premio Goncourt 2021 (primo autore africano a vincerlo in decenni).
Nei suoi romanzi affronta temi profondi e attuali legati all’identità, alla giustizia sociale e alla condizione umana, in particolare nel contesto africano e postcoloniale.
Sarr è stato insignito di numerosi premi e onorificenze, tra cui il titolo di Chevalier dell’Ordine del Merito del Senegal.
La sua scrittura si distingue per la profondità dei temi trattati e per la capacità di intrecciare storie personali con questioni sociali e politiche contemporanee.
Donne emergenti: una nuova voce

Vanessa Nakate
Vanessa Nakate è una giovane attivista climatica ugandese nata nel 1996.
Lotta profondamente per la giustizia ambientale portando l’attenzione sull’impatto sproporzionato del cambiamento climatico in Africa.
Divenuta famosa dopo essere stata “tagliata fuori” da una foto di gruppo in occasione di un World Economic Forum con altri attivisti bianchi, ha denunciato il razzismo nel movimento ambientalista.
È stata la fondatrice del Rise Up Movement (in precedenza ‘Youth for Future Africa’).
Le sue proteste uniscono scioperi scolastici e campagne globali per chiedere azioni concrete.
La sua voce potente chiede che il Sud del mondo non venga dimenticato nelle politiche climatiche.
Temie Giwa-Tubosun
Temie Giwa-Tubosun è un’imprenditrice nigeriana rivoluzionaria nel settore sanitario, fondatrice di LifeBank, una startup che usa tecnologia e logistica per garantire sangue e medicinali salvavita agli ospedali. Con un passato nelle Nazioni Unite, ha trasformato la sua esperienza in una missione per ridurre la mortalità materna e infantile in Africa.
LifeBank, attiva in Nigeria, Kenya ed Etiopia si basa su un sistema che combina mappe digitali, motociclette e droni per consegne urgenti.
Nel 2020 ha ricevuto il Global Citizen Prize ed oggi, grazie alle sue proposte sia innovative che efficaci, è riconosciuta come una delle leader globali della sanità.
Si tratta di figure femminile che rappresentano una nuova generazione di donne africane che, attraverso attivismo e imprenditoria, stanno ridisegnando il futuro del continente con coraggio e visione. Nakate e Giwa-Tubosun dimostrano come l’impegno locale possa avere un impatto globale, ispirando giovani in tutto il mondo a lottare per un domani più equo e sostenibile.
Le donne del nostro Reparto Kangaroo Mother Care
Ci piace spendere delle parole per le donne e i bambini ospitati nel nostra unità Kangaroo Mother Care.
Siamo orgogliosi di aver costruito con il tempo una struttura assistenziale fondamentale per il supporto delle donne e del percorso di nascita per i bambini nati prematuri che è divenuta un punto di riferimento per tutto il Burundi.
Accogliamo donne per noi speciali che credono nelle possibilità di cura e di guarigione offerte e che diventano esse stesse protagoniste e prime artefici del benessere dei loro figli.
Sono donne animate da una grande volontà , pronte a condividere le loro esperienze e ad aiutarsi reciprocamente supportandosi durante il difficile periodo di assistenza verso il figlio.
Per noi sono donne e mamme che meritano ogni tipo di rispetto, ascolto e ammirazione.
In loro vediamo una forza silenziosa ed incrollabile.
Ogni giorno ci insegnano il valore della pazienza, della speranza e dell’amore incondizionato

La nostra Unità Kangaroo Mother Care non è solo un luogo di cura, ma una vera e propria comunità.
Qui si creano legami profondi, si condividono paure e gioie, si costruisce insieme un futuro fatto di piccoli ma straordinari progressi. Ogni bambino che cresce tra queste braccia amorevoli è un miracolo che ci ricorda quanto sia preziosa la vita, anche nelle sue forme più fragili.
Sostenere queste madri significa investire in un domani migliore. Con loro, ogni gesto – un abbraccio, una parola di conforto, un sorriso – diventa parte essenziale del percorso di guarigione.
Chi fosse interessato a contribuire al sostegno della nostra struttura Kangaroo Mother care si senta libero di contattarci. : )
fonti
siti ufficiali delle startup
wikipedia
Singulart
the New Yorker